TI VOGLIO
dal Sito internet italiano di Bob Dylan
(parole e musica Bob Dylan)

Il becchino colpevole singhiozza,
il solitario suonatore di organo piange
i sassofoni d'argento mi dicono che dovrei rifiutarti.
Le campane rotte ed i corni stinti soffiano sul mio viso con scherno,
ma non è quello il modo, non sono nato per perderti, ti voglio, ti voglio,
ti voglio da morire, dolcezza, ti voglio.
Il politicante ubriaco salta sulla strada, dove madri si lamentano
ed i salvatori dal sonno facile ti aspettano, ed io li aspetto per smettere
di bere dalla mia coppa rotta e che mi si chieda di aprirti il cancello.
Ti voglio, ti voglio, ti voglio da morire, dolcezza, ti voglio.
Adesso tutti i miei padri sono caduti, hanno fatto a meno del vero amore,
Ma tutte le loro figlie mi gettano a terra perchè non me ne curo.
Bè, ritorno dalla Regina di Picche e parlo con la mia cameriera,
lei sa che non temo di guardarla, è buona con me e non c'è nulla
che ella non veda, lei sa bene dove mi piacerebbe essere, ma non importa.
Ti voglio, ti voglio, ti voglio da morire dolcezza, ti voglio.
Adesso il tuo ragazzo ballerino con il suo vestito cinese mi ha parlato,
io gli ho preso il flauto, no, non sono stato molto cortese, non è vero?
Ma, tuttavia, l'ho fatto perchè mi ha mentito, perchè ti ha preso in giro
e perchè il tempo era dalla sua e perchè io...
Ti voglio, ti voglio, ti voglio da morire, dolcezza, ti voglio.